Amo il tuo profumo… così dolce, così gentile… lo cerco sempre in ogni donna che incrocio; mi aleggia intorno sfuggente, come se avesse fretta di disperdersi. Leggi tutto “La giostra”
Prima colazione
La forchetta dava una sensazione di incertezza, messa lì, sospesa a mezz’aria. Lo spicchio di pesca, infilato tra le punte di quell’attrezzo un po’ troppo lucente, sembrava un quarto di luna vestito di sole; sullo sfondo un seno maturo, pronto; pieno di calore e promesse di godimento. Leggi tutto “Prima colazione”
Puttana
“Impastiamo teorie ultraterrene per sfamare le nostre anime”, disse lei sedendosi sul tavolinetto del salotto. Leggi tutto “Puttana”
Paure
“Ti spingo oltre il fosso non per farti cadere, ma per farti vedere altra terra calpestabile”, le disse l’amico alla fine del discorso.
“Sì, ti capisco, ma mi sento ancora impaurita, so che la sua furia crescerà e si manifesterà in modo rabbioso… ho paura delle sue reazioni”, disse lei. Leggi tutto “Paure”
Il Libro
Quel pomeriggio, prima di tornare a casa, passò per la libreria. Entrò e si avviò direttamente al reparto fantasy. Amava i libri fantasy: leggeva solo quelli. Anche se era una persona concreta, e non credeva nelle fate, nei maghi, elfi… li amava e non poteva fare a meno di leggerli. Non andava spesso in libreria, ci andava ogni tanto. Ogni tot settimane, dipendeva da quanti libri riusciva a leggere ogni tot settimane. Perché?Perché quando passava alla cassa, spesso si vergognava di far vedere a gli altri che leggeva quel genere di libri. Era un uomo timido, solitario. Leggi tutto “Il Libro”
Whisky
Apro la porta della camera da letto, l’aria pesante m’assale; il puzzo di whisky rancido si fa strada libero verso l’esterno, neanche lui riesce a starti vicino. Leggi tutto “Whisky”
As time goes by
Si tolse i sandali avviandosi lungo la battigia – voleva godersi quello scenario tutto d’un fiato. Il sole aveva tinto di rosso la superficie del mare in quel caldo crepuscolo estivo; stranamente, a quell’ora, la spiaggia era deserta, c’era solo la sagoma di un pescatore seduto sul confine asciutto della sabbia che rammendava una rete più vecchia di lui. Leggi tutto “As time goes by”
La crepa
Ecco, ti sento arrivare: entri senza curarti di quello che c’è intorno, il mento rivolto verso l’alto e gli occhi che guardano lontano. Leggi tutto “La crepa”
Viso di stoffa
Lo so dove sei andata. Ci sei andata altre volte, ma non serve; cerchi di alleviare i tuoi rimorsi chiudendoti in una stanza spoglia di un motel, coperta solo da un misero accappatoio che sembra un saio. Ti vedo, sul bordo del letto a ritoccarti il viso col portacipria di Swarovsky. Leggi tutto “Viso di stoffa”
La Ninfa
I vapori saturavano la grotta condensandosi in gocce sotto la volta che, gravide, cadevano di tanto in tanto. Leggi tutto “La Ninfa”