Sono resistente all’acqua fino alla gola
Grinze sulle lenzuola:
increspature sul tessuto immacolato,
ondulazioni che attraversano un letto disfatto.
E poi, onde di pensieri, rughe mentali, solchi…
Riverberi di immagini:
sospiri ritmati, il corpo come la risacca,
le anche tra le mani, il ventre materno,
braccia che spiccano il volo, mani che volteggiano,
il suo peso su di me e dentro di me.
La tua pelle che sa di scogli e di mare.
“Dai, siediti. Ti racconto dell’ululato del vento, del ruggito della tempesta e di un’isola mai trovata”.
Può essere il sogno una scorciatoia per l’accesso ad altre dimensioni?
Se sei ferito nell’orgoglio disinfetta abbondantemente.
Ogni mattina condisco i miei pensieri con erbe aromatiche e sale marino.
Se tutta la giornata hai le ali ai piedi, prima di andare a letto ricordati di toglierle.
I pensieri sono come un diagramma i cui dati oscillano in ogni momento.
Se ridi a crepapelle si formano le smagliature.
Confeziono sogni in pacchetti regalo.
