Monte Olimpo, un grosso brufolo svuotato.
Dietro, altri mondi brillano.
Phobos corre veloce. Demios – più lontana – affanna.
Presto si schianteranno al suolo… non tanto presto però.
Ossido di ferro ai miei piedi, e il silenzio che li accompagna.
Nelle tasche asteroidi Troiani.
Vento lungo le valli e intorno a me.
Croste di basalto spolverate di silicio.
Canali antichi e per niente artificiali.
La valle Marineris…
desolazione.
Sei rossa come il fuoco, sei guerriera.