In compenso c’era una sula che lo seguiva, un po’ più curiosa, tanto che planava verso poppa, avvicinandosi, ogni volta che lanciava qualcosa in acqua.
40° sud
L’albatro era scomparso da giorni, segno che si trovava a latitudini più calde: ‒“Di solito gli albatros non superano i 40° Sud, poiché prediligono le alte latitudini” ‒ , pensò.
Ovest
Armò il telo sul remo e fra sé e sé disse: «Tutto si sposta da Est verso Ovest.» E puntò la prua verso il sole.
Le ore
Le ore che seguirono furono tormentate: privo di cibo da giorni, pochissima acqua e il viso tumefatto, l’uomo fu colto da sogni angosciosi, nei quali delirava atterrito. Le allucinazioni erano così intense che urlava sferrando calci e pugni nel vuoto. Poi anche la forza lo abbandonò.
Il sole
Il sole piombò oltre l’orizzonte, come una rossa arancia caduta dal ramo, la notte inondò il cielo e il buio s’impossessò di quell’angolo di mondo.
Albatro
L’albatro era diventato un visitatore fisso: ogni tanto scompariva per qualche ora, ma dopo tornava di nuovo a planare a poppa. Restava ore e ore senza piegare le ali e senza muovere la testa, e con gli occhi fissi; sembrava finto.
Acqua dolce
Aveva adattato il telo ad un remo a mo’ di vela. I viveri erano scarsi, ma lui teneva degli ami e della lenza; e qualche pesce ogni tanto abboccava. Di acqua dolce ce n’era abbastanza, ma non tantissima: appena due taniche che sarebbero bastate solo per qualche settimana.
Addio
Finalmente lasciarono l’iceberg: l’oceano aveva ripreso la sua abituale denominazione. Anche se, sotto sotto, a lui dispiaceva; erano stati giorni di scoperte che, probabilmente non avrebbe più rivissuto.
Pittore
Alture le cui facciate erano così lisce da sembrare tagliate con un coltello spropositato; al contrario, lunghe pareti, di un bianco immacolato, che sembravano essere state intarsiate da mani titaniche. Una serie di sporgenze fatte a forma di cuspide i cui pinnacoli svettavano sulla superficie, come tanti canini di una bocca color della giada. Un pittore sarebbe impazzito.
L’ambiente
L’ambiente era alieno, ma colmo di cose di una rarità indescrivibili: costoni altissimi striati di bianco e di grigio da cui grandi canyon si inoltravano verso l’interno in profonde spaccature di un azzurro lucente.
