Le onde da dossi diventarono colline e infine catene di monti. La barca sembrava un tappo di sughero sballottato in un calderone ribollente.
Raffica
La prima raffica lo colse di sorpresa, poi non ci fu più storia: il rumore del vento da fischio acuto diventò urlo cupo, poi turbinio assordante.
Strisce
Poco dopo il mare iniziò a ribollire, creando strisce d’acqua polverizzata che dipanavano a velocità incredibile.
Incudine
Il mostro aveva la forma di un incudine; grigio alle propaggini e nero alla base. Si preparò, legandosi con un pezzo di cima.
Tuono
Un tuono lontano lo distolse dai pensieri, improvvisamente il mare cambiò colore: non il solito blu, ma un blu color dell’acciaio. Piccole onde dall’aspetto vitreo iniziarono a crescere e il vento s’intensificò. Si guardò intorno, poi guardò il cielo: era attraversato da cirri filiformi velocissimi, dietro ai quali iniziava a intravedersi un gigantesco cumulonembo che svettava oltre il cielo.
Caldo
Con il caldo arrivò anche la pioggia: acquazzoni violenti che riempivano d’acqua la scialuppa, costringendolo a sgottare per ore. Il lato positivo era che si poteva anche lavare. I giorni scorrevano e riusciva a stare abbastanza in salute….
Pesca
Ma la pesca era solo una questione di fortuna. Anche se sotto la scialuppa si era creato un ecosistema molto dinamico; c’era di tutto: sardine, pesci volanti, lampughe, tonni, tartarughe e squali…
Zampe
Erano zampe azzurre, sembravano disegnate a pastello.
Zampe
Le zampe furono usate come esche: ognuna appesa a un pezzo di trefolo ottenuto da un avanzo di cima che correva lungo il fianco della scialuppa.
Cattura
E fu in una di quelle occasioni che la catturò con un colpo di remo. La carne risultò quasi immangiabile, ma doveva nutrirsi.
