Polvere d’ombra

Un giorno il Lampionaio bussa alla porta dell’Alchimista.

– Alchimista, ho un problema grave, solo tu mi puoi aiutare.

– Cos’è che ti assilla Lampionaio?

– E’ da qualche tempo che perde la polvere.

– Chi? Di quale polvere parli?

– La polvere della mia ombra, Alchimista.

– Sembra una cosa seria, siedi e racconta.

– Dunque, l’altro giorno, mentre potavo le rose vicino al muro di casa, ho notato una strana polverina scura sui petali. Il fatto mi ha sorpreso, perché ho molta cura delle mie rose, e non mi ricordavo di averla mai vista in precedenza quella strana cosa. Prima ho pensato che fosse polvere dell’intonaco, ma era troppo scura; sarà stato lo spazzacamino che passando ha fatto cadere della polvere, mi sono detto, ma lui viene una volta al mese, e sono quindici giorni che non lo vedo. Ieri, al tramonto, sono uscito da casa con questo enigma che mi gironzolava in testa, e quando si è materializzata la mia ombra, guardandola meglio, mi è sembrata un po’ smagrita. La cosa sul momento non mi ha insospettito, perché ho pensato che forse con l’arrivo dell’inverno stava diventando più snella. E così abbiamo fatto il nostro giro abituale per accendere i lampioni. Stamattina all’alba, quando l’ho salutata, mi è sembrato di vedere un piccolo velo di polvere uscirle mentre si allontanava. Quando poi sono andato a potare le rose ho rivisto quella polverina strana di nuovo sui petali e sono rimasto di sasso, perché a quel punto ho realizzato che è là che l’ombra si distende quando torniamo. Devi sapere che a lei piace molto il profumo delle rose. Insomma, osservando meglio, ho trovato tracce di quella polverina un po’ dovunque lungo il muretto del roseto. La scoperta mi ha spaccato il cuore Alchimista. Mi sento infelice, aiutami ti prego. Dimmi, cosa posso fare per la mia ombra?

L’alchimista si alza e, con le mani incrociate dietro la schiena, inizia a gironzolare per la stanza; ogni tanto si ferma, porta l’indice alla tempia e poi riprende a rimuginare di nuovo. Dopo aver quasi consumato completamente il tappeto sul pavimento dice:

– Alza i piedi Lampionaio!

Un grosso buco sotto la scarpa sinistra faceva bella mostra nella suola del Lampionaio.

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